Mi han già chiesto se è un mappazzone, partiamo bene! No, non lo è ... E' buona, se vi piacciono le erbe aromatiche. A me piacciono, a gattone no! E quindi non l'ha mangiata... Sgrunt! Del resto l'obiettivo non è, questa volta, quello di proporre una cosa specialissima, ma quello di partecipare e di dire la mia!
Mia, ma mia davvero, perché su questo blog ci sono solo io!
Nella vita vera, bisogna dire la verità, sono un po' polemica, anche se con il passare degli anni ho molto smussato gli angoli, lasciando posto a un più sano "vivi e lascia vivere"... Nella blog sfera invece sono molto più easy, perché girovagare nei blog e su Facebook e' un passatempo, che attiene alla sfera "divertimento" e tale deve rimanere! Però quando vedo polemiche inutili allora, allora, mi arrabbio, soprattutto se è una cosa che trascende le normali e serene critiche! Perché, ci mancherebbe, le critiche costruttive sono sempre ben accette! Ma non è questo il caso ...
Questo e il caso, secondo alcuni, di un piatto della tradizione svilito da un gruppo di blogger "folli", che in nome di un gioco, distruggono tradizioni millenarie! Da qui una "traggedia" dalla quale non sembra che si possa uscire ...
L'intenzione e i fatti però non sono questi! Il gioco in questione e' l'mtchallenge, al quale partecipo tutti i mesi con piacere. Non si vince nulla, ma si sperimenta, si impara, ci si mette in gioco. Si accostano ingredienti e/o si cucina usando procedimenti che da soli, forse, non si proverebbero mai, almeno e' il mio caso! Questo mese la ricetta e' la tiella tradizionale che si fa a casa di Christian ... E il gioco e' rielaborare la ricetta tenendo fissi alcuni punti. Apriti cielo! Si tocca la tradizione salentina! Nooooo, non si tocca, nessuno la vuole toccare! Solo si troveranno su google centinaia di tielle diverse e in ognuno dei post ci sarà scritto che non è che una rielaborazione di quella originale! Nessuno cari signori tocca la tradizione, che sia quella di casa di Christian o di chiunque altro, quella resta e ci mancherebbe altro! Anzi, ci sono circa 200 blogger, molto più seri di me, che conoscono una ricetta tradizionale in più! Tutto ciò premesso, complice il fatto che un mal di schiena paura mi tiene a casa, ho voluto dire la mia, per la rubrica "anche no" oppure "io senza" ... O anche "io sulla lavatrice", che pero' capisce solo l'Elvira!!! Non ho potuto partecipare al gioco vero, perchè la ricetta prevede pesce e in questa casa il pesce non può entrare, altrimenti qualcuno finisce al Creatore! Ho semplicemente fatto un riso con verdure, cotto al forno, che a me e' piaciuto molto!
Riso solidale con verdure
3 patate piccole
3 zucchine
1 melanzana piccola
1 peperone
200 gr di riso carnaroli
50 gr di pecorino romano grattuggiato
50 gr di parmigiano reggiano
1 cucchiaino e mezzo di sale
Pepe
Timo
Maggiorana
Salvia
Rosmarino
600 cc di brodo vegetale
2 bustine di zafferano
Pulire e lavare le verdure e tagliarle a pezzettini piccoli. Ungere con olio evo una teglia, mettere il riso in modo da formare uno strato sottile. Coprire con le verdure mischiate insieme; cospargere di parmigiano e pecorino e bagnare con 600 cc di brodo vegetale caldo nel Quale avrete sciolto lo zafferano. Informare a 160 gradi per un'ora e mezza o fino a che non e' tutto ben cotto. Se necessario aggiungere brodo. Sfornare e servire tiepido.