Albicocche albicocche!!! Io le
adoro, mangio quasi solo marmellata di albicocche e quando arriva l’estate non
vedo l’ora che arrivino le albicocche! Per questo l’altro giorno al mercato
quando le ho viste belle e mature non ho resistito…. Le avrei mangiate per
strada, così, dal sacchetto. Invece, quando sono arrivata a casa mi son resa
conto che erano belle, buone, ma un po’ troppo mature! Che fare? Il bambino ne
mangia una ogni tanto e non potevo mica mangiarmi 15 albicocche in una sera!
Veramente l’avrei fatto, ma, sapendo che mio figlio ama le crostate, non ho
pensato e mi sono uscite queste parole: “Tesoro vuoi la torta con le
albicocche?”. Il bambino non si fida molto di me e, soprattutto, della mia
cucina, farebbe carte false pur di non dirmi che una cosa è buona, però, mi ha
stupito con un “no, si, sìììì”. Quando ho parlato erano le 19, appena tornata
casa dall’ufficio con il mio sacchettino, grondante perché faceva un caldo
terribile, la cena da preparare più le solite amenità serali. E la torta,
perché le albicocche erano mature, perché Fede aveva insolitamente detto sì,
perché quella torta è la torta della mia infanzia e della mia adolescenza,
perché la mia mamma è anziana e non cucina più, e io avevo voglia di
offrirgliene una fetta, quasi a dire “mamma, quel poco che hai amato cucinare
c’è, è qui, mi hai passato il testimone ora tocca a me far vivere le tradizioni
che hai creato!”. Io sono una sentimentale, mia mamma no, quindi quando le ho
detto che avrei fatto la sua torta di albicocche mi ha detto: “no, che è tardi,
devi preparare la cena, hai tanto da fare!”. Niente, a quel punto niente
avrebbe potuto fermarmi, i ricordi erano partiti: io che osservo in silenzio la
mamma che fa la frolla, con il suo bel Talismano aperto di fianco, la pasta che
riposa, le albicocche messe a cerchio, l’attesa, le risate e le liti con i miei
fratelli per la torta… Già il Talismano la ricetta è sul Talismano! Altri
ricordi: quante volte ho sfogliato quelle pagine da bambina, quante volte ho
letto per lei una ricetta, quante volte ho cercato le figure che non ci sono,
quante volte ho letto la dedica… Vado in casa sua, abita di fianco a me, e
chiedo: “Posso prendere il Talismano?”. Sì sì prendi, ricordati di scaldare la
marmellata! In quel momento avrei voluto dicesse altro, quasi una consegna
ufficiale; mi sono emozionata a guardare quelle pagine ingiallite, a sfogliarle
per la prima volta in casa mia, a vedere la ricetta della frolla corretta, a
matita, dalla mamma!
Così come mi sarei emozionata a
farla, se non fossi stata strappata dai
ricordi, con le mani in pasta, da Tomsie che, curiosa, è salita sul piano della
cucina e incombeva sulla frolla, dal telefono che si è messo a suonare sul più
bello, non una, ma due volte! Da Federico, che al posto che togliermi la
gattina dai piedi, anzi dalle mani, rideva come uno scemo e stava lì a guardare
divertito. Insomma, è stato un momento delirante!
Poi ci sarebbe tutta la storia
della torta scomparsa, ma ve la racconto un’altra volta, che altrimenti
facciamo notte!
Crostata alle albicocche della mamma (dal “Talismano della Felicità” – A. Boni – ed. 1951 (!))
300 gr farina
150 gr burro (io salato)
3 tuorli d’uovo
Buccia di un limone
10 albicocche circa
½ Barattolo di marmellata di
albicocche
Fate una fontana con la farina,
mettendo nel mezzo il burro freddissimo a tocchetti, i tuorli e il profumo di
limone. Impastate velocemente con la punta delle dita, formate una palla e
fatela riposare in frigo per un’oretta, coperta da una pellicola. Nel frattempo
lavate, aprite le albicocche a metà e togliete il nocciolo.
Ungere e infarinare una teglia di
26 cm (meglio se con il fondo amovibile), stendete la pasta direttamente sulla
teglia, avendo cura di livellarla bene. Disponete le mezze albicocche sulla
pasta a cerchio, cominciando dall’esterno.
Scaldate la marmellata in un pentolino a fuoco basso, fino a quando non
diventa liquida. Spalmatela sulla torta, spennellando bene le albicocche.
Infornate a 180° per 30-40 minuti. E’ più buona il giorno dopo, fatela riposare
12 ore!
con questa ricetta partecipo alla raccolta di cucchiaio e pentolone
La mia mamma come la tua non è sentimentale affatto... sarà per questo che noi lo siamo tanto? e sarà per questo che ogni volta che scrivi, gattina a parte, mi riconosco in ogni singola parola?
RispondiEliminaMi hai convinta a fare la crostata... appena ritorno in possesso del forno!
no Stefania non siamo uguali...tu sei mooolto più simpatica!!
EliminaGiuliaa!!! Bellissimo post (ho la lacrimuccia) e bellissima ricetta... da rifare, poi rifare e rifare ancora!!!!
RispondiEliminaVediamo se riuscirò a trovare le albicocche buone e mature come le tue. Mi è venuta voglia di una torta buona, di casa, come la tua!
Buona settimana bella signora!
Nora
PS. Vedi che, a volte, il Feroce Saladino si intenerisce un po?!
Grazie Nora, il Feroce Saladino è un tenerone, ma fa di tutto per nasconderlo, soprattutto a me!
Eliminala prendo da qui, grazie anche per quest'altra bontà!
RispondiElimina:)))
Eliminaops, dimenticavo, i ricordi d'infanzia sono tenerissimi anche perchè li avvolgiamo in un manto fatato, io mi ricordo i racconti che faceva mia madre sulla sua gioventù, per me sono state le mie favole!
RispondiEliminaanche a me capita sempre che mentre sto impastando ne succede di ogni, micia in primis naturalmente!
la micia è tremenda ha capito che con me può far di tutto e lo fa! Grazie Dauly!
EliminaChe bella crostata, anche la nia nanna ha Il Talismano, ma so già che non toccherà a me in eredità...forse mi conviene iniziare a spulciarlo per trovere e provare qualche ricetta di sicura riuscita, come questa!
RispondiEliminaMi viene proprio voglia di averne una fetta ora!!
;)
ciao loredana
Finita... prima ancora di cominciare e poi mi chiedo perchè il bambino ingrassa! Grazie!
EliminaCiao, sono Paola del blog
RispondiEliminahttp://www.lacucinadipaolabrunetti.blogspot.it/
ti ho trovato per caso, ma è stata davvero una bella scoperta :) sei proprio brava!,mi sono unita ai tuoi follower con vero piacere ;) vieni a trovarmi, ciaooo
grazie mille Paola sei proprio gentile, ma in realtà non sono molto brava ... grazie delle belle parole, passerò di sicuro!
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