Io sono molto critica nei
confronti dell’adorabile adolescente; in realtà ha molti difetti, compreso
quello di essere adolescente, ma ha anche moltissimi pregi. E’ buono, leale,
gentile (solo con gli altri), altruista. E’ per ora, un bravo ragazzo, anche se
fa di tutto, ma questo è storia, per sembrare il contrario di quello che è. In
questi giorni sta facendo qualcosa che mi rende mooolto orgogliosa di lui. Esce
di casa alle 7.45 va in oratorio, si prende cura insieme ad altri 45 ragazzi,
di 380 dicesi 380 bambini dai 6 ai 13 anni, fino alle 17 e rientra a casa verso
le 19 perché finito tutto devono preparare i giochi per il giorno dopo. E non
pago di queste 3 settimane intense, le prime dopo la fine della scuola, se ne
spara un’altra in montagna, dove farà da “mammo” a 3/4 bambini, aiutandoli a
fare il letto, mettere a posto i vestiti (!!!) controllare che si lavino, farli
giocare ecc. 24 ore su 24. Io alla sua età non sapevo cosa fosse un oratorio e
dal 15 giugno al 15 settembre andavo al mare, visto che mia madre non lavorava.
Lui non può andare al mare tre mesi, nel senso che sua madre lavora e la casa
al mare è in perenne “Overbooking”, ma anche se potesse a queste settimane non
rinuncerebbe. Non è un extraterrestre, non è un fervente cattolico (è l’età dei
dubbi), ma si diverte! Si diverte con i suoi amici, si diverte a giocare,e
vedere il sorriso dei bambini gli riempie il cuore! Sembra strano, ma in realtà
non lo è! Io mi stupivo sempre quando accompagnavo lui che partecipava come
“bambino”, ma in realtà non c’è nulla di cui stupirsi. Ho fatto un po’ di
volontariato anch’io e so che quello che ti danno loro è più di quello che tu
dai a loro. Scusatemi l’inghippo di parole, ma è così! Poi, tutto questo lo
dovrebbe fare per e con soprattutto ciò in cui crede, ma questo è ancora troppo
piccolo per scoprirlo. C’è tempo! Per ora c’è solo un adolescente che ora di
sera è stracotto (ci son 35° qui!) e una mamma molto molto orgogliosa!!!
Per nutrirlo a fine giornata ho
copiato, pari pari questa ricetta dalla “Cucina Italiana” di Giugno 2012, e,
manco a dirlo, per non smentirsi mai, me la son mangiata da sola, ma questo
ormai lo sappiamo!
Gnocchetti ai peperoni in salsa di zucchine e stracchino
850 gr di patate
3 zucchine
300 gr di farina
250 gr di stracchino
1 peperone rosso
Olio EVO – sale
Arrostite il peperone in forno;
dopo 30 minuti, chiudetelo in sacchetto e lasciatelo intiepidire. Pelatelo e
togliete le parti bianche, poi trita telone nel mixer. Lessate le patate in
acqua salata, pelatele e schiacciatele. Ponete il composto sulla farina, a
fontana sul piano di lavoro, assieme al peperone tritato. Lavorate bene unendo
anche un pizzico di sale. Modellate il composto in anti piccoli filoncini e
ricavatene tanti gnocchetti piccoli. Lavate e mondate le zucchine, affettatele sottili a nastro, meglio se con la mandolina,
scottatele in padella con un filo di olio caldo e dopo un paio di minuti
salatele e toglietele dal fuoco. Unite nella stessa padella delle zucchine lo
stracchino tagliato a pezzetti e scioglietelo dolcemente (io ho aggiunto un
pochino di latte). Lessate gli gnocchi, togliendoli quando vengono a galla e
roslateli in un padella con un pochino di olio. Conditeli con la salsa di
stracchino e zucchine e serviteli ben caldi. Sono buonissimi!
Giuliaaaaaaa!!! Siamo in sintonia con le vacanze anche questa volta, solo che io sono ... dall'altra parte della barricata. Quella di una mamma che ringrazia l'impegno e l'attenzione di questi ragazzi e ragazze che coccolano e fanno giocare i nostri figli sino allo sfinimento.
RispondiEliminaChe li fanno gridare, dopo la prima giornata di oratorio estivo:*Mamma ho giocato tutto il giornooooo!!*
Se ti venisse in mente di rifarli.. chiamami: io li mangio!!!
Nora
Fai benissimo ad essere orgogliosa del tuo adorabile adolescente...soprattutto se per lui è "normale" essere fatto così e divertirsi così....la prossima volta però non mangiare da sola...invitami :-p
RispondiEliminaE hai ben ragione ad essere orgogliosa! Da mamma, capisco benissimo i timori, le preoccupazioni e le arrabbiature, ma questi son segnali che hai "seminato" bene e verrà il momento del raccolto. Quanto agli gnocchi, a mio marito, che è un peperone-addicted, piacerebbero tantissimo e, se solo smettessi di andare in giro come una trottola, glieli farei di corsa.
RispondiEliminaCara Giulia, non pensare che questo suo modo di essere, anche se per ora solo con gli altri, non lo abbia imparato da te. Gli gnocchi... che golosità!
RispondiEliminaGiulia non dico nulla perché anch'io sono mamma per il momento ancora di 2 bimbi e poi.....AIUTO!!!! la ricetta l'ho vista anch'io e la faro' sicuramente ! un bacio!!!!
RispondiEliminaSii orgogliosa eccome: ne hai ben donde!! Oh mamma santissima...parlo come Michele Mirabella...Voglio dire, guarda che non e' poi cosi' frequente che un ragazzo dell'eta' di tuo figlio decida di sua spontanea volonta' di fare attivita' di volontariato. Anch'io ho avuto i miei bei problemi durante l'adolescenza della figliuola, ma ho sempre confidato nel fatto che, prima o poi, i semi piantati avrebbero dato i loro frutti e non sono stata smentita. Certo, lei un piattino cosi' delizioso se lo sarebbe spazzolato in due secondi...dopodiche' sarebbe passata al mio!!
RispondiElimina