Sono una mamma e, diciamocelo, sono una mamma speciale.
Innanzitutto perché sono fuori come un balcone, ma questo
era già noto ai più.
Poi perché sono speciale, ho un figlio speciale. Un
bellissimo “gattone” teenager, bello, ma bello bello, assolutamente
impossibile; senza occhi verdi, ma con occhi profondi e bellissimi…
Orgogliosamente mamma, soffertamente mamma, tutti i santi
giorni mamma!
Mamma che si prende cura della casa, in modo da cercare di
renderlo un posto piacevole e pulito, anche dopo otto ore di lavoro e dieci fuori di casa.
Mamma che si diverte in cucina e che mette amore a palate in
ogni piatto che cucina, anche se gattone critica SEMPRE!
Mamma che si arrabbia facile, soprattutto di fronte alle
intemperanze “gattonesche”.
Mamma che è permalosa, tanto…
Mamma generosa, che per vedere il viso di gattone aprirsi in
un sorriso, non esita a spendere cifre da capogiro; il primo che osa dirmi che
spendo tutto per me lo prendo a mazzate…
Mamma insopportabile e inutile, secondo gattone,
mamma ostinatamente mamma, secondo me;
mamma che non molla il suo essere madre, mai neanche un
attimo, anche se, a volte vorrei riuscirci.
Mamma che tiene un sacco alla festa della mamma! Oh l’ho
detto, ce l’avevo sul piloro! Frega niente del compleanno, dimenticato Natale,
ma la festa della mamma, benchè trovata esclusivamente commerciale, è sacra!
Non che voglia chissà che, mi basterebbe
un augurio,
un pensiero,
un biglietto,
un ti voglio bene,
qualcosa insomma! Gattone non è tipo da “ti voglio bene”, le
cose che si sanno non si dicono, gattone non è tipo da “sbatti” commerciale…Non
racconterò la risposta che ho ricevuto quando ho di nuovo e ancora esternato la
sacralità di tale festa per me…mi ha talmente ferito che mi scende la
lacrimuccia, dirò solo che, tra le altre cose, disse che fino a che non esiste
la festa dei gattoni non esisterà neanche quella della mamma! Ho ribattuto che
la festa dei gattoni è tutto l’anno, visto che fanno quel diavolo che gli pare
tutto l’anno!
Uffa! Uffa! Uffa!
Va beh, gattone non vuole capire… dovrò farmi una ragione…
anche di questo! Tri Uffa!
Mi festeggerò da sola, perché io, credeteci o no, sono
davvero una mamma speciale!
Oggi vi racconto un paio di idee, peraltro molto poco
originali, di riutilizzo di avanzi di dolci. Chiamarle ricette sarebbe un
parolone e quindi non lo farò!
Che fare per esempio, con del pan di spagna avanzato da
un'altra preparazione, come per esempio questa qui?
Che fare con un po’ di crema chantilly avanzata?
Ecco come ho risolto io!
Merenda sfiziosa
Pan
di spagna avanzato (ricetta qui)
Crema chantilly avanzata (ricetta qui)
Ritagliare
con un coppa pasta il pan di spagna e spennellare la base con latte, con uno
sciroppo al rum o con quello che vi ispira. Non saltate mai questo passaggio,
pena un dolce che perde tutta la sua morbidezza e sofficità. Farcitelo con la
crema chantilly avanzata, io ho aggiunto alla crema un po’ di gocce di
cioccolato, bagnate con lo sciroppo l’altro disco ritagliato e coprite. Ancora un pochino di crema e una spolveratina di cacao!
Mettete
in frigo fino al momento di servire.
Bicchierini golosi
Fragole,
zucchero,
crema
chantilly avanzata (sempre qui la ricetta)
Questa
è una merenda o semplice dolcino serale sempre molto gradito, soprattutto in
questo periodo primaverile. Allegro e colorato. Aggiungerei solo qualche
fogliolina di menta, qua e là…
Direi
che la preparazione è abbastanza intuitiva… J