lunedì 9 luglio 2012

Torta soffice al limone


Vado in vacanza in provincia di La Spezia e lì ci sono dei limoni da urlo, ma, a parte qualche rara preparazione rigorosamente salata, non li uso spesso e soprattutto mai nei dolci. Non ho mai fatto creme al limoni o similari, senza un motivo specifico…
Quando però ti prende la voglia di fare un dolce e devi arrangiarti con quello che hai in casa, il discorso diventa un altro. Presa da questa voglia un po’ insana, nel senso che qui girano troppe “calorie”, soprattutto per il bambino, mi son messa a scartabellare quei quattro libri che ho. Già perché niente è come la carta stampata per godersi un momento di sano relax. Non è la stessa cosa cercare su internet. Ho trovato questa torta soffice ai limoni su una monografia intitolata “Torte” che mi ha regalato mio fratello a Natale (ed. De Agostini). All’epoca mi ricordo che ho pensato “oh si va migliorando!” visto che ‘anno prima il bambino, in un momento magico, mi aveva regalato “I Menù di Benedetta Parodi”. Non che abbia nulla contro la Parodi…diciamo che si discosta un po’ e anche un po’ tanto dalla mia idea di cucinare. Questo però l’adorabile adolescente non lo sa…
Dicevo, ho visto questa torta e ho provato a farla, anche se titubante, perché avevo paura che fosse aspra. Non amo i dolci stucchevoli, ma neanche quelli troppo forti. Bando alle ciance è venuta davvero buonissima, con un buon gusto di limone che la rende fresca, estiva e saporita! Questa volta il fanciullo non ho dovuto pregarlo, l’ha spazzolata, in men che non si dica!











Torta soffice ai limoni

300 gr di farina 00
220 gr di zucchero
4 uova
5 cucchiai di OLIO EVO (io di semi)
2 limoni biologici
1 bustina di lievito vanigliato
latte
Per la decorazione
80 gr di gelatina di albicocche (io marmellata)
70 gr di zucchero
1 limone biologico
3 cucchiai di succo di limone









Lavate i limoni e grattugiate la scorza e il succo. Riunite le uova con lo zucchero e montatele fino a quando l’impasto non è bianco e spumoso. Unite la farina e il lievito setacciati, poco alla volta, sempre montando. Aggiungere l’olio e,  quando sarà amalgamato, unire 4-5 cucchiai di latte. Infine amalgamare al composto la scorza e il succo di limone. Imburrare e infarinare uno stampo da 22 e trasferitevi il composto. Infornare a 180° per 45-50 minuti. Vale la prova stecchino.
Per la decorazione: lavare il limone e tagliatelo a fettine sottili, meglio se con la mandolina. In una larga padella antiaderente mescolate il succo di limone e lo zucchero, fatelo sobbollire per un paio di minuti, quindi allineate le fettine di limone nella padella e fatele cuocere per due minuti girandole una volta sola. Aggiungere la gelatina, mescolate per rivestire le fettine di limone e fate raffreddare. Guarnire la torta.

NB. Sopra ho scritto il procedimento del libro, ma la prossima volta apporterò qualche modifica alla decorazione. Le mie fettine di limone erano troppo sottili e una volta nella pentola si sono disfatte. Da 2mm passerò a 4. Ovviamente questa non è la glassatura dei limoni, rimane comunque il sapore un po’amarognolo della scora, ma a me piace. In fondo alla pentola rimane un sughino buonissimo, la prossima volta lo userò per farcire la torta.






Con questa ricetta partecipo alla raccolta di cucchiaio e pentolone







8 commenti:

  1. Ma lo sai che mi attira tantissimo? L'unica cosa che invece mi fa titubare é.... accendere il forno!
    Me la salvo per il periodo più fresco... o per la cucina in montagna... :-)
    Buona giornata
    Nora

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  2. sai che io ho provato per la prima volta il limone nei dolci un paio di settimane fa? come te ho sempre avuto paura che diventassero aspri e invece ne sono rimasta entusiasta, una freschezza meravigliosa!
    con piacere prendo questa torta profumata(poi senza burro wow)e ti ringrazio tanto!!

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    1. anch'io ho fatto esattamente la stessa esperienza! di nulla baci!

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  3. bellissima! e chissà come verrebbe buona col burro... ;)))
    scherzo neh!!
    un bacio

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  4. Anche io ero restia ad usare i limoni per i dolci... Poi la sovrapproduzione dell'albero di mio fratello (sempre i fratelli c'entrano), mi ha spinta... e adesso non fare altro che dolci al limone!
    P.s. Devi provare assolutamente il leon curd, però ti avverto, è una droga!

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    1. ho una voglia pazza di assaggiare il lemon curd ma non so dove trovarlo! Un bacione!

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