Sghimbesci e spatasciati...
umamma, ho creato un blog! e ora cosa faccio??? umamma, aiutooooo! come si fa? sì calma voleva essere un blog di cucina. Io posto le ricette e chi vuole le guarda... già le ricette: allora patti chiari, amicizia lunga! Io non sono una foodblogger innanzitutto! son qua per caso e per curiosità! Non sapevo fosse così facile creare un blog. E invece lo è! Le mie amiche pazze furiose, ehhm scatenate, me lo dicono da un bel po', ma io non avevo ceduto. Mi ci voleva l'attacco di cervicale per trovare un attimo ed essere qui mentre faccio le coccole alla mia micina. ah, un'altra cosa... io non sono una cuoca, ho la manualità di un sasso, e per le foto sono assolutamente negata... ok l'ho detto. Cucino, quando posso, per passione. Ho un debole per i dolci, che spesso vengono sghimbesci e spatasciati, ma buoni. L'importante è non farci caso, no? siamo qui per divertirci! Quindi se avete voglia fatevi un giro... io son qui forse! a proposito, mi chiamo Giulia, sono principalmente una mamma, di uno splendido 15 enne assolutamente intrattabile. Io lo chiamo il bambino, perchè è grande grosso, ma si comporta come tale. Penso che imparete a comoscerlo... ho anche una piccola e amabile micina, che ama le coccole, lei si chiama Tomsie ed io in soli 15 giorni, mi sono rinscemita per lei. ecco ho detto tutto! la mia prima ricetta: già ci vuole anche lei, altrimenti che blog è!!!
Budino ai peperoni su
pasta brisèe e pesto alle noci
Francesca acquolina, Alessandra e
Daniela, mi avete messo in crisi! Il budino salato, mai fatto e mangiato in
vita mia e i due accompagnamenti! Il che vuol dire mettere insieme profumi e
sapori e io, un cicinin incapace e figlia di una cucina tradizionalissima, non
ci avevo quasi mai provato. A dire il vero quando leggo i post sulle spezie mi
chiedo sempre dove andate a trovarle, fisicamente dico, perché a me non
verrebbe manco in mente di entrare in un supermercato orientale, neanche se
l’avessi sotto casa, il che non è. Sotto casa c’è solo il super mercatino di
“Cartier”, dove rigorosamente si compra solo il latte fresco… Dunque, dicevamo,
il budino salato mi ha arrovellato il povero neurone (anzi i due ultimi
neuroni, entrambi con pigiamino e papalina) per una decina di giorni: io e la
splendida gattina ci abbiamo pensato e ripensato insieme, io ad alta voce lei
con un “Miu” ogni tanto, ma tanta tanta comprensione!
Alla fine abbiamo deciso che,
dopo aver speso un patrimonio in stampini e caccavelle ( qualcuno sia gentile,
mi spieghi perché si chiamano così, ci ho messo un mese a capire cos’erano e
ancora adesso mi interrogo lungamente sull’etimologia della parola!), dovevamo
assolutissimamente metterci all’opera e così è stato. Innanzitutto, avreste
dovuto vedermi all’esselunga: visto che le idee son poche e oltretutto confuse,
ho preso di tutto panne di ogni tipo, che ovviamente io uso pochissimo, verdure
di ogni genere e fattezza, che si sa mai che mi vien l’ispirazione, burri
magici (Cristina Docet) a kili, e farine di ogni tipo. Stivato il tutto, ed è
proprio il caso di dire stivare, perché lo spazio è poco e le cose ormai sono
moltissime, ho cominciato a pensare e a cambiare idea quelle dieci o quindici
volte. Ieri dopo una allegra dose mattutina (alle 6 per inciso, perché la
piccola di casa dorme di giorno, lei!!) di torte smarties, di cui una
spiaccicata sullo sportello del forno, ho cominciato. Allora volevo una
galletta carina, ma che facesse risaltare e non appiattisse il gusto del
peperone e così mi sono imbattuta nella pasta brisèe del sig. Knam, il vicino
di casa bello, ma antipatico. Ho deciso che di lui bisogna fidarsi e così ho
prodotto quella, la mezza della mezza dose, distribuita poi in 4 splendidi
stampini da crostata. Lei si è stesa senza protestare, anche perché c’era il
burro magico, ma poi mi si è ritirata in cottura, vabbè pazienza! Poi è stata
la volta del budino per il quale ho sudato sette camicie, anche se non ce ne
era affatto bisogno, ma ero talmente spaventata da quello che avevo letto, che
non ho potuto fare a meno di preoccuparmi, anche perché se il buongiorno si
vede dal mattino…
Infine, rassicurata da siffatti
incredibili risultati ho deciso che forse dovevo usare quei tre etti di
basilico appena acquistati e così è saltato fuori il pesto alle noci.
Le mie amiche, poco dedite alla
cucina, hanno commentato con un ohhhhhhh meravigliato e qui mi si è appalesata
la differenza tra voi e loro, non perché voi non facciate ohhh alla bisogna, ma
perché loro mi si stupiscono per poco, senza nulla togliere a nessuno…
Bando alle ciance, che qui c’ho
una micia che ama spiaccicarsi sulla tastiera, naturalmente quando il pc è
acceso. Quindi:
per la Brisèe di Knam:
120 g. di farina
60 g. di burro magico
1 tuorlo
40 g. di acqua
Sale (io no perché il burro magico è salato, però ci voleva)
Inutile dirlo, farina più burro, il tuorlo, l’acqua e il
sale. La solita palla, in tutti i sensi, e poi in frigo per un bel po’ (io
tutta la notte). Poi l’ho stesa, senza che si rompesse (yuppie!!), e ho foderato
4 stampini da 12 cm. Ne è avanzata, comunque! In forno a 180° dopo il consueto
giretto in freezer di 10 minuti, è cotta nel giro di un quarto d’ora
(restringendosi, mannaggia!)
E ora il budino (anche qui mezza dose):
1 uovo
1 peperone giallo (precedentemente arrostito al forno e spellato)
1 cucchiaio abbondante di creme freiche
15 gr. Di parmigiano
Ricetta di Francesca acquolina con il change della verdura e
della creme freiche (con tutte le panne e gli yogurt che avevo ho scelto la
cosa più consistente). Tutto passato nel minipimer, messo nelle caccavelle
(riempite 4 scarse), precedentemente imburrate, e cotto in forno a bagnomaria
per 30 minuti.
Infine, il pesto di noci:
30 g. di noci sgusciate e tritate
20 g. di parmigiano (io lo adoro!)
40 g. di basilico (e son tanti davvero)
1 cucchiaino di creme freiche
2 cucchiai di acqua da tavola
Noci, parmigiano e basilico
(lavato) nel tritatutto poi la creme e un pochino d’acqua per stemperare. E’
buono e i sapori si sposano bene. Naturalmente, il bimbo non l’ha mangiato,
trooooppo strano, oggi provo con la nonna, ma lei lo mangia di sicuro, perché è
una signora educata!
A presto fanciulle, scusate se mi
son dilugata, ma come è noto ai più, non ho il dono della sintesi! Oltre a non
avere il dono della fotografia! E poi non posso fare a meno di parlare della
mia splendida e piccola gattina… (core de mamma!)
Con questa ricetta, partecipo all'MTChallenge dI maggio (mamma mia !!!!)