domenica 14 ottobre 2012

Pani dolci per una settimana ... quasi...





questo è quello del mercoledì!



Sono molto rispettosa delle “religioni” la mia e quella degli altri. La mia preferisco chiamarla Fede, ma va beh non è il caso di addentrarsi nei meandri di quel che si crede, ora… Dicevo son così rispettosa che non ho mai osato cucinare un piatto che neanche si avvicinasse a una tradizione religiosa a me sconosciuta, per paura che qualche interpretazione largheggiante potesse offendere. E’ quindi quando ho saputo che il tema dell’MTC di questo mese era il Pane Dolce del Sabato, molto simile a un “pane” sacro per gli Ebrei, ho avuto qualche difficoltà, non è facile interpretare qualcosa che eredita  millenni e millenni di storia e che ha una radice trascendente!
Però è stato molto piacevole farlo, perché tutto ciò che ha in sé una tradizione storica, per esser semplici e riduttivi, ha in me una seduzione incontenibile. Ho partecipato molto volentieri a tutte le discussioni su “feisbuc”, che un po’ tra il serio e il faceto, mi hanno fatto intravedere qualcosa di straordinariamente affascinante. E nell’accostarmi a questa ricetta ho voluto rispettare, per quanto possibile, i dettami della religione ebrea. Non so come si faccia a Kasherizzare attrezzi vari, io mi son limitata a lavaggi e lavaggi per avere tutto perfettamente pulito… Altra cosa, mi son detta che in questo caso occorreva anche un po’ immedesimarsi nella loro cucina, da qui ad arrivare all’uso delle spezie è stato un attimo. Premetto che la mia è una cucina assolutamente italiana e tradizionale, perché sono figlia di questa e altro non so fare. Mia madre se voleva eccedere, metteva nelle sue pietanze un po’ di pepe e di noce moscata e io da lei ho imparato! Però qua ci voleva. Quindi mi sono armata di buona volontà e ho girato mezza città fino a che non ho trovato quel che mi serviva. Devo dire che son rimasta estasiata dalla ricchezza dei sapori e dal retrogusto di una minima parte di spezie, mai avrei pensato di fare un dolce con un pizzico di pepe rosa, fiori come il fiordaliso e la rosa…
E’ senza dubbio questo il bello dell’MTC challenge la creatività quasi obbligata e il confrontarsi con qualcosa di completamente nuovo e inusuale, che però, in una qualunque e minima esperienza culinaria, come è la mia, va assolutamente provato. Grazie quindi a Menù Turistico ed Eleonora di Burro e Miele per questo giro, ma grazie a tutti i “giri”, perché davvero state dando alla mia grande passione, come si dice senza arte né parte, una formazione che nessuna scuola di cucina saprebbe dare!
Mi son dilungata anche troppo sulle meraviglie delle Mt challenge e senza neanche toccare un altro aspetto fondamentale l’amicizia,  l’aiuto e la collaborazione, che meritano da soli altri 30 post, così vi racconto i miei
Pani dolci per tutta la settimana (la domenica riposo…)
Per comodità prima racconto la ricetta per il pane e poi tutti i ripeni insieme.
Per la ricetta base, vi rimando a Burro e Miele, io l’ho seguita passo passo e l’ho trovata fantastica, in ogni caso la riporto:



Per due pani (io ho ovviamente moltiplicato…)
500 gr farina (setacciata)
125 ml di acqua tiepida
20 gr di lievito di birra
125 ml di olio extravergine di oliva
2 uova
Un pizzico di sale
100 gr di zucchero

Un rosso d’uovo allungato con un cucchiaio di acqua fredda per spennellare i semi sulla superficie
Setacciare la farina, aggiungere lo zucchero e il sale, mescolare bene in modo che lo zucchero e il sale non siano in superficie. Sciogliere il levito nell’acqua tiepida, aggiungendo un cucchiaino di zucchero. Quando fa “le bollicine”, unirlo alla farina e cominciare a impastare, aggiungere l’olio e per ultime le uova uno alla volta. Io l’ho impastato a mano almeno dal numero tre in poi, mi son trovata meglio. L’impasto è un po’ mollino, non serve aggiungere farina, basta sbattere, nel vero senso della parola, la pasta sul tavolo per 10 minuti. A parte scaricare lo stress, si incorda che è una meraviglia. Metterlo a lievitare per almeno due ore. Riprenderlo, sgonfiarlo e dividerlo in due parti uguali. Stenderlo con il mattarello in modo da avere una grandezza di circa 40 cm per 45. Tagliarlo in tre strisce da circa 15 cm l’una; porre il ripieno sulle tre strisce, arrotolarle, avendo cura di sigillarle bene. Formare una treccia con i 3 salsicciotti. Ripetere il tutto con l’altra pasta. Far lievitare altre 2 ore. Spennellare con un rosso d’uovo e cospargere di semini. Infornare a 200° per 20 minuti.
Se riuscite fatelo raffreddare!

Per il Pane del lunedì
50 gr di uva sultanina
100 gr di albicocche secche
20 gr di ananas secco
Un pizzico di pepe rosa
Un pizzicone  di petali di rosa e fiordaliso
Semi di cumino per la copertura
Mettere a bagno in acqua calda la frutta per un’ora, almeno. Strizzarla ben aggiungere il pepe e i fiori tritati.

lunedì



Per il Pane del martedì
70 gr. di gocce di cioccolato
30 di nocciole tritale grossolanamente
50 gr di uva sultanina
Un pizzicone di “quatre Epices” un mix che mi ha regalato Michela (grazie!) composto di pepe nero, cannella, noce moscata e chiodo di garofano
Semi di anice per la copertura
Mettere a bagno l’uva come sopra; unire nocciole e cioccolato e spezie



martedì



Per il pane del mercoledì
100 gr di mirtilli disidratati
50 gr uva sultanina
1 pizzicone di “quatre Epices”
Semi di cumino per la copertura
Idem…



mercoledì



Per il pane del giovedì
500 gr di mele renette
50 gr di uva sultanina
1 cucchiaino di cannella in polvere
2 cucchiaini di zucchero
Semi di papavero per la copertura
Lavare le mele, sbucciarle e privarle del torsolo, tagliarle a pezzettini piccoli. Mettere a bagno l’uvetta, per una decina di minuti. In una padella, far scaldare un goccino di olio, unire le mele e l’uvetta ben strizzata. Far cuocere per una decina di minuti a fuoco allegro. A fine cottura unire lo zucchero e cannella.


giovedì





Per il pane del venerdì
3 pere William
70 gr di cioccolato (gocce)
2 cucchiaini di zenzero fresco grattugiato (la prossima volta ne metto 3)
1 pizzico di pepe rosa
Semi di sesamo (per la copertura)
Lavare le pere, sbucciarle e privarle del torsolo, tagliarle a pezzettini piccoli. Farle cuocere in una padella con un pochino di acqua, fino a quando non saranno morbide (avrei messo volentieri del vino moscato al posto dell’acqua ma non si poteva). Fine cottura aggiungere lo zenzero e il pepe. Far raffreddare e procedere come al solito.

venerdì



Per il pane del sabato
Marmellata di pesche, albicocche e lamponi
Semi di sesamo

sabato

Con queste ricette partecipo al Mt challenge di ottobre





51 commenti:

  1. mamma mia!!!!!!!!! adesso vorrei vedere la faccia delle due ale, se hanno più il coraggio di dire, che ne faccio tante versione io!!!!!!!!
    non saprei quale scegliere....baci.

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    1. io sì anche se l'ultimo non l'ho ancora assaggiato...pere e cioccolato!
      Baci

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  2. Cioè tu ne hai fatti 6? Dico 6????????????
    Sono senza parole :-D

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    1. due alla volta non è difficile ... e ho fatto anche le tue baguettes! :)

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  3. Sdong! Giulia, ci hai stesi tutti! E che aspetto soffice che hanno!

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    1. sinceramente non riesco a capire come mai tanti hanno avuto problemi con l'impasto...a me è sempre venuto bene, soffice soffice...

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  4. Giulia, sono uno più bello dell'altro :) E hanno un'alveolatura da paura (per quel poco che ne so io!)!

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    1. Grazie Vale,
      guardavo il tuo ieri e non riuscivo a trovare tracce di cavallo mozzo...la tua mammma è fantasiosa!

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    2. non esistono prove del cavallo: ho pubblicato solo la foto della fetta. Altrimenti la Eleonora rischiava il parto prematuro :D

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  5. Non sei normale!!! Dico.. e per fortuna che ti sei avvicinata con timore alla ricetta,,porca pupazza!!
    il bello è che li vorrei provare tutti!!

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    1. e no che non son normale!!! lo san tutti...io avrei voluto provare l'ultimo, ma me l'han soffiato sotto il naso!
      Baci

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  6. una bomba! fantastici Giulia, anche se preferisco il ripieno del primo!

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    1. effettivamnte il primo la sapeva davvero lunga! un bacione e grazie

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  7. Incdredibile...ino per ogni giorno e uno meglio dell'altro!!!

    Troppo belli, tutti!!!

    ciao loredana

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    1. Grazie Loredana, ma tu sei a tre se non sbaglio e ce n'è uno dei tuoi che dovrei proprio fare!

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  8. ..io pensavo che scherzassi...:-)
    mi stan venendo in mente le piaghe d'Egitto, hai presente? :-)

    Senti, parto dall'incipit del tuo post, nel qualemi sono anche ritrovata: per mia nonna, il burro era "roba da foresti". Gli gnocchi al sugo, eran "cose da meridionali" (detto con l'imperturbabile distacco di chi sa che certe cose esistono, ma in casa sua non entreranno mai). Sua figlia, per contro, ha riequilibrato tutto, inventando uno stile personalissimo e aperto a tutte le affluenze: il che, negli anni Sessanta, era una missione impossibile, che però a lei è riuscita e pure alla grande. Io derivo da questi due opposti: e se all'inizio ero "tutta la mamma", invecchiando sono molto più cauta nelle sperimentazioni e molto più rispettosa delle tradizioni.
    Tutto questo per dirti che i tuoi pani sarebbero potuti essere la mia proposta per l'mtc di questo mese. So che non è un complimento :-), ma è indizio comunque di un'affinità e di una comprensione che va al di là delle parole, per altro bellissime, del tuo post.
    e ora, fammi andare a recuperare le forze, per sistemarli tutti!!
    grazieeee!

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    1. sì che è un complimento invece e ne sono molto fiera!!! :)))

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  9. O____O hai fatto davvero tutto questo pane??? senza parole!

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    1. si rosaria e le mie amiche son state molto felici!!!

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  10. Caspita!! che fantasia e che bontà: questi pani sono davvero golosi ed interessanti. Un bacio

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    1. Ho capito che vi siete tutti ritrovati basiti dal numero, ma non sono molto fantasiosi...grazie comunque!

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  11. Giulia ma che roba! Non avevi niente da fare e hai deciso di nutrire tutto il vicinato? Sono uno più bello dell'altro...vorrei essere la tua vicina in questo momento ....

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    1. No i vicini no, ma le amiche sì, almeno quelle non a dieta!

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  12. Dal computer di mio figlio... lento come una tartaruga... riesco finalmente a commentarti.
    Mi viene in mente un passo della Genesi... ed il settimo giorno si riposò!
    Meravigliosi. Tutti. Mi sa che questa volta ci stacchi e di brutto!!!!
    Brava Giulia, Brava ma.... B R A V AAAAAA!
    Nora

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    1. anche a me è venuto in mente, anzi l'ho un po' cercato! Nessuno ha invece notato quello che mi è saltato agli occhi rileggendo ... per due pani (ovviamente io ho moltiplicato)...quasi blasfemo...

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    2. Blasfemo o no... se vuoi, ho ancora semi di senape... potremmo fare il settimo a 4 mani così ci *sbattono in presidenza* immantinente!!! Hihihihi...
      Nora

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    3. dai il settimo a 4 mani... ho sempre sognato di "finire in presidenza"!!!!!

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  13. Mi lasci senza parole e tu sai quanto è difficile... Un post bellissimo che dimostra, ancora una volta, che bella persona sei, quanto rispetti il tuo prossimo e quanto sei attenta agli altri. Per questo i tuoi pani sono meravigliosi, perché si vede e si sente tutto questo...
    Ora, dimmi tu, come faccio ad odiarti? Come faccio a voler vincere ad ogni costo? ;)
    Un mega bacio
    Stefania

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    1. grazzzzie Stefania! Vincerai vincerai...tranquilla! Un abbraccio

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  14. Giulia mi ripeto, sei fantastica :)

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  15. Un pane per ogni giorno della settimana....Povera Ele!

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    1. ma no dai ci si mette un attimo a legger tutto :)))

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  16. Fantastico fare diverse versioni di pane dolce! Chissà che buoni!!!
    P.s. me lo sono perso io il lievito tra gli ingredienti o manca? :)
    Buona giornata!!!!!

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  17. ops...c'era c'era ...grazie della segnalazione mi era sfuggito!!! :)

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  18. Caspita Giulia, ti sei scatenata!!! E chi ti ferma più? :-D
    Accostamenti meravigliosi da Mille e Una Notte: mai avrei pensato di accostare il fortissimo cumino ai delicati petali di rosa e fiordaliso, tanto per citare uno dei tuoi splendidi abbinamenti.
    Eccezionali tutte queste trecce, una più dell'altra!

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    1. ahaha Mapi e chi lo sapeva che il cumino era forte? non l'avevo mai usato...però ci stava proprio bene!
      Grazie

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  19. Eccomi eccomi....che meraviglia Giu'!! sono uno piu' bello e piu' buono dell'altro!! Ma lo sai che quello del mercoledi e' molto Dutch, molto olandese? mentre quello del sabato, secondo me, e' quello meglio lievitato e dall'aspetto piu' soffice, giusto? Io adoro le spezie e le uso da molto tempo, anche nei piatti salati: vedrai che ora che le hai scoperte, non riuscirai piu' a farne a meno!!

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    1. hai ragione l'ultimo era il migliore come lievitazione...i primi 3 li ho fatti con il kenwood...gli altri a mano! le spezie, comincio a prenderci gusto! Baci

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  20. O________________O
    Ma quanti ne hai fatti? Ahahah! Il mio preferito per "affinità gustative" è il pane del lunedì...anche se quello del mercoledì non scherza. Ma anche quello del giovedì ha un suo perché. E quello del martedì.
    A pensarci, riguardando tutto forse sceglierei il venerdì.
    No no, aspetta...
    Facciamo quello del sabato...

    Senti...ma...non è che posso autoinvitarmi e li rifacciamo insieme? Posso anche farli da sola...ma fare questo pane a quattro mani sarà ancora più bello! E poi ti voglio e devo conoscere...sei troppo straordinaria!!!

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    1. Arianna son qui che ti aspetto. La cucina è micro ma vedrai che ci divertiamo un sacco! Ah porta il pane al melograno!!!!

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  21. Estupenda receta una gran elaboración,abrazos y abrazos.

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  22. Da dove comincio?
    dal numero?? te possino!
    dalle trecce ben fatte? dal tecnicamente perfetto? (guarda che alveolatura, che perfezione, che impasto davvero brioscioso!) o...dagli accostamenti da sogno? e meno male che più di pepe e noce moscata non mettevi mai... miiiiii...
    :-)

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    1. mah ...comincerei dalle foto va'... da paura! Grazie bella mammina

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  23. ma quanti ne hai fatti? tutti bellissimi e originali :-)

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  24. Sei una persona stupenda....quindi per una settimana eri ricca di colazione.... ma ora che intenzione hai?? ti fermi o continui:)? un bacione

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  25. urca ... grazie Terry... ma quasi quasi... semplice semplice...

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  26. io ho appena finito di leggere tutto, hai detto delle cose efficaci...che mi hanno fatto pensare...sopratutto a quanto davvero io abbia conosciuto certi aspetti, alla faccia quanti nei hai fatti...ha ragione Terry che fai ti fermi o continui?...cmq in ogni caso sei un esempio da seguire

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    1. esagerata! Grazie mille :) ps ce n'è uno a lievitare...

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